[update 07/10/2016] Proponiamo un’analisi del costo dell’energia nei sistemi di accumulo disponibili sul mercato. Sono esaminati i sistemi Sonnen, SMA, Samsung, SolaX, ABB – di cui abbiamo parlato qui e Tesla Powerwall di cui abbiamo pubblicato qui i dati operativi di un’installazione residenziale. La tabella di sintesi con i risultati è disponibile qui [scarica pdf].

L’analisi considera il numero medio di cicli di carica / scarica effettuati dal sistema durante la vita utile (o garantita) indicata dai produttori. L’energia totale scambiata è il prodotto della capacità reale di accumuo per il numero di cicli utili o garantiti.
L’investimento è assunto pari al prezzo chiavi-in-mano indicativo al netto della detrazione fiscale del 50%, ora disponibile anche per contribuenti senza capienza [qui la circolare 3E 02/03/2016 dell’Agenzia delle Entrate].
La classifica evidenzia il Powerwall Tesla come sistema più conveniente. Va segnalato che, a parte i sistemi Sonnen, gli altri prodotti (SMA, Samsung, SolaX) includono nel prezzo l’inverter fotovoltaico.
La scelta del sistema più adatto va effettuata tenendo conto di diversi fattori: la taglia dell’accumulo più adatta ai consumi, la taglia dell’impianto fotovoltaico esistente, l’anzianità dell’inverter e la durata residua della garanzia, l’eventuale espandibilità futura del sistema di accumulo e/o dell’impianto fotovoltaico.
Occorre puntualizzare che il numero di cicli garantito è specificato a fronte della capacità residua delle batterie al termine del periodo garantito (per il Powerwall è il 60% [apre pdf]) e delle condizioni operative (in genere con temperatura di 25°). Nella realtà per sistemi posizionati in locali non condizionati, la temperatura non è costante e supera 25°, quindi il numero di cicli va preso come riferimento indicativo a meno che non vi sia un sistema di raffreddamento (come per il Powerwall).
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In relazione all’articolo, non trovo evidenza nella circolare 3E 02/03/2016 delle Entrate, della possibilità di accesso alle detrazioni anche per i contibuenti senza capienza.
Posso avere maggiori dettagli?
È un argomento molto specifico che riguarda solo marginalmente gli argomenti trattati qui. In estrema sintesi, nel caso di contribuenti senza capienza l’importo della detrazione è sottratto all’importo del lavoro e la detrazione fiscale è richiesta dall’installazione. Saluti