Le detrazioni fiscali per risparmio energetico sono troppo costose ed è possibile che non siano rinnovate oltre il 2017 nella configurazione attuale.
Questa la raccomandazione inserita nel documento SEN (Strategia Energetica Nazionale) presentato in audizone al Senato in Marzo.
Il documento – scaricabile qui [pdf] – elenca i quattro strumenti principali per promuovere l’efficienza energetica: Certificati Bianchi (o TEE), Conto Termico (Terziario e Residenziale), Detrazioni Fiscali (Residenziale) e Standard/Normative rivolte al risparmio energetico.
Gli strumenti hanno un rapporto tra costo di sistema e risparmio energetico prodotto (misurato in TEP) molto diverso tra di loro: dai ~2.000 €/tep dei Certificati Bianchi (risparmi energetici nelle aziende – maggiori info -> qui) fino a ~15.000€/tep per le detrazioni fiscali residenziali.
Il costo totale degli strumenti nel 2015 è stato di 725 M€ per i Certificati Bianchi, 32 M€ per il conto termico, 2.000 M€ per le detrazioni fiscali. A margine dell’elenco il documento sottolinea che:
Le Detrazioni Fiscali devono essere aggiornate [pag. 25].
Nella sezione TEMI CHIAVE il documento indica le strategie per ottimizzare le risorse economiche tra Efficienza Energetica e Rinnovabili:
– Individuare il mix ottimale fra rinnovabili elettriche, termiche e trasporti per centrare gli obiettivi definendo le politiche di incentivazione necessarie
– Definire il contributo in termini di Efficienza Energetica a livello settoriale, proponendo un’evoluzione degli strumenti di sostegno agli interventi [pag. 29].
Dalle indicazioni del documento, sembra logico dedurre che il regime attuale di detrazioni [65% per interventi risparmio energetico e 50% per ristrutturazioni, tra cui fotovoltaico e sistemi di accumulo] sarà oggetto di correzione in riduzione.
Per coloro intenzionati a valutare l’investimento per impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo siamo a disposizione -> qui per preventivi e simulazioni economiche gratuite.